«Corso gratuito di autodifesa personale»

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Carate Brianza | «La libertà inizia con il potersi difendere da chi vuol negartela.»

«Corso gratuito di autodifesa personale»

Si è tenuto oggi, presso la palestra della Scuola Primaria Mario Lodi di Carate Brianza la prima di dieci lezioni gratuite d'autodifesa organizzate con il patrocinio del Comune di Carate Brianza e, da associazioni di volontariato e filantropiche

di Redazione

A sinistra il Maestro Juri, estrema destra il Presidente AICI Vergottini preceduto dal Consigliere Chin
A sinistra il Maestro Juri, estrema destra il Presidente AICI Vergottini preceduto dal Consigliere Chin

Si è tenuto oggi, presso la palestra della Scuola Primaria Mario Lodi di Carate Brianza La prima delle dieci lezioni gratuite di autodifesa organizzate con il patrocinio del Comune di Carate Brianza, del Corpo Nazionale Volontari Soccorso (C.N.V.S.) dell’Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme-Malta (OSLJ), dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati e dell’Associazione Odd Fellows - Resilienza e, donato alla popolazione dal Maestro Juri Cosco, Sensei del Dojo Kodokan.

Juri ha un’esperienza quasi quarantennale nelle arti marziali e, nell’insegnamento delle tecniche di meditazione e difesa a forze dell’ordine, militari, cittadini e persone diversamente abili. La sua tecnica ha radici lontane: nel 1447, mentre Filippo Maria Visconti e la Repubblica di Venezia concordavano una faticosa pace dal conflitto che li coinvolgeva da 7 anni sul territorio di Carate Brianza; nella Prefettura di Chibo, in Giappone, veniva fondata la scuola Tenshin Shō den Katori Shintō -ryū , la più antica scuola di Arti Marziali basata su bujutsu, la scuola, appunto, di cui Juri è ambasciatore.

Il primo corso ha contato 40 partecipanti su 55 iscritti, per la maggioranza donne di tutte le età, con o senza preparazione atletica.

Ha aperto la giornata il Consigliere Delegato allo Sport del Comune di Carate, Giovanni Emanuele Chin, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il Comune ed i suoi cittadini, e l’ha iscritta come esempio in un percorso più ampio di collaborazione auspicata tra Associazioni Sportive e cittadinanza. Ha indirizzato poi un messaggio di benvenuto Marco Palombi, Cancelliere d’Italia dell’Ordine Militare ed Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme e Coordinatore Nazionale Operativo del Corpo dei Volontari del Soccorso, ricordando le antiche origini dell’Ordine Crociato, le sue attività odierne di soccorso alle persone coinvolte nei conflitti, come ad esempio in Ucraina, e motivandone il patrocinio all’iniziativa con una frase che ci fa riflettere …perché non sempre un Cavaliere è a portata di mano per aiutarvi.”. Facendo le veci di Giovanni Vergottini, Presidente della Federazione Provinciale dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, associazione nata alla fine della Grande Guerra per soccorrere gli ex combattenti mutilati nel fisico e nello spirito, diffusa in tutto l’Occidente e riconosciuta dal Ministero della Difesa Italiano, lo stesso Palombi ha ricordato che le persone soccorse e assistite dall’AICI sono persone “che hanno combattuto per amor di Patria e per difendere la Libertà. E la Libertà inizia con il potersi difendere da chiunque voglia negarla, con la coscienza di poterlo fare, se necessario”.

Preriscaldamento
Preriscaldamento

I primi esercizi di riscaldamento sono ben diversi da quelli che siamo abituati a vedere per altri sport, hanno uno scopo ben preciso: “Alleniamo il corpo e la mente per avere coscienza della situazione di pericolo, del dolore possibile e dei mezzi per contrastare l’attacco. Conoscere il proprio corpo, saperlo indirizzare con equilibrio e usarne le varie parti per parare, disorientare e contrattaccare è la base della disciplina.” spiega il Maestro.

Poi è iniziata una lezione particolarmente significativa: andare incontro all’attacco, per poterlo contrastare. Se si fugge, si rischia di venir presi. Se si sta fermi, si è sicuramente battuti. Se si va incontro all’attaccante, si crea l’unica situazione favorevole alla difesa. Sapendo di poter esser colpiti, accettandolo, si deve usare la forza e la sicurezza dell’avversario per schivare il colpo, e rispondere con la tecnica in modo che non possa più nuocere”. Mosse fluide, eseguite con grazia, senza aggressività, ma efficaci e terribili se usate con serena determinazione.

Foto 1
Foto 1

Gli esercizi di gruppo hanno poi lasciato posto a quelli a coppia, dove le persone si alternavano nei ruoli di aggressore e aggredito. Dapprima timidamente, poi con sempre maggiore intensità. Mosse ripetute sempre più velocemente, la posizione delle gambe, del bacino, del baricentro del proprio corpo, rotazioni, parate mimetizzate da suppliche, e poi contrattacchi decisi…. “Fantastico! In pochi minuti (90) abbiamo imparato le basi dell’autodifesa, e sperimentato alcune tecniche. Sembrava di essere in un film corale di arti marziali! Non vedo l’ora di esser qui sabato prossimo!” ha detto S.V., una ragazza partecipante.

Preriscaldamento del gruppo
Preriscaldamento del gruppo

E noi, auguriamo al corso, al Sensei Juri e alla Cittadinanza di Carate Brianza che questo percorso iniziato sabato 7 ottobre abbia il successo che merita, come questa prima giornata, e che esso rappresenti il germe di una Brianza forte, resiliente, più sicura di sé e libera.

Sabato 7 ottobre 2023

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